La memoria
Nei piccoli paesi resistono ancora i negozi da barbiere, negozi frequentati da persone anziane, che vanno a farsi radere o a farsi aggiustare i capelli senza andare dietro alle mode moderne.
A San Vito resiste ancora uno di questi negozi ed è grazie a Remo, che, nonostante abbia già raggiunto l'età della pensione, continua in un lavoro, che nessun giovane ha pensato di fare.
Certamente questo negozio sopravviverà finchè Remo avrà la voglia e la forza di seguitare in questa attività, ma non appena lui smetterà il negozio di barbiere scomparirà anche da San Vito.
Remo è consapevole di ciò, ma non si rassegna all'ineluttabilità del tempo e ha deciso di fare qualcosa che gli possa sopravvivere e che, soprattutto, permetta a chi resterà di avere il ricordo del tempo passato e dei personaggi, che hanno fatto la storia di questa comunità.
Ha iniziato, alcuni anni fa, a recuperare vecchie foto in bianco e nero, alcune anche un po' rovinate, di quelle persone, che lui ha conosciuto ai tempi della sua infanzia e giovinezza e le ha appese ai muri del suo negozio di barbiere, che ha trasformato in una specie di sacrario del passato.
Le chiese vengono affrescate e lui, non potendo fare la stessa cosa, ha utilizzato queste vecchie foto per decorare le pareti.
Chiunque entri nel suo negozio, ha la possibilità di rivedere personaggi tipici di una San Vito, che non esiste più di una San Vito che vive ancora in maniera sempre più sbiadita nei ricordi degli anziani.
Mi ha detto durante uno di quei colloqui, che si tengono, mentre si sta seduti sulla sedia e lui procede nel suo lavoro, che il suo sogno sarebbe quello di far restare il suo negozio, dopo la sua morte, così com'è e che avrebbe intenzione di farne dono al Comune di San Vito, affinchè diventi un luogo della memoria per le future generazioni.
Non so se il sogno di Remo si realizzerà, ma finchè lui vivrà, e gli auguro di vivere ancora a lungo, godiamoci questo angolo di San Vito e ripensiamo ad un tempo che non esiste più.
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