Un esempio
Questo articolo, tratto dal giornale La Stampa, non ha niente a che fare con i temi che affrontiamo su questo sito, ma penso che sia importante riportarlo.
L'uraguayano Pepe Mujica è il presidente più povero del mondo di Gian Antonio Orighi
II 90% del suo stipendio va in beneficenza, la dimora presidenziale è destinata ai senzatetto e stende personalmente i panni nel giardino della sua casetta in campagna
L'uruguayano José Mujica? È il presidente più povero del mondo. Guadagna 250 mila pesos mensili (10.040 euro, di cui il 90% viene devoluto in beneficenza). Non solo: il suo patrimonio personale consiste in una Volkswagen da museo, prezzo stimato 300 euro. Di più: non vive nella elegante palazzina presidenziale di Suarez y Reyes di Montevideo, ma nella casa di campagna di sua moglie, ex leader dei Tupamaros pure lei, Lucìa Topolansky. E la sua dimora presidenziale l'ha destinata ai senza casa.
"Pepe", il vecchio nome di battaglia di quando faceva il capo dei guerriglieri Tupamaros, è al potere dal 2009, ha 77 anni, ed è un presidente molto speciale. Stende personalmente i panni in giardino, la moglie gli stira ancora le camicie, non usa Twitter né manda mail, ha un cellulare preistorico. I suoi hobby sono il giardinaggio, i fiori e l'orto, i cui prodotti vende in un mercatino popolare la domenica. Non usa auto blu, odia le scorte, veste in jeans. Dice: «Non mi travesto da presidente e continuo ad essere come ero. Le cose più belle della vita sono avere degli amici, godere moderatamente del cibo e molto della Natura. Io non sono povero, ho tutto ciò di cui ho bisogno».