A un amico
Non siamo soliti ospitare articoli in ricordo degli amici scomparsi, ma per Giustino facciamo un'eccezione.
Vito Sbrocchi ha pubblicato anni fa un articolo su di lui e ci fa piacere riproporlo per ricordare una persona che è morto in solitudine e che non ha mai chiesto, per la sua grande dignità, niente a nessuno.
Il fascino magico di quei piccoli, sontuosi velieri
Quando si parla di velieri, le antiche e imponenti imbarcazioni che per molti secoli hanno navigato con la forza del vento e delle vele, tornano subito in mente leggendarie storie di conquiste di terre sconosciute, o di guerre piratesche combattute, negli oceani lontani, per ottenere ricchezza e potere.
A San Vito c’è chi, per i velieri, ha un’innata passione e li costruisce in miniatura e in modo assolutamente fedele rispetto agli originali. Il piccolo “armatore” sanvitese si chiama Giustino Nardone.
Egli trascorre intere giornate nel suo piccolo laboratorio artigianale, situato in una caratteristica casetta nel centro storico di San Vito. Decine sono i velieri realizzati, tra cui alcuni entrati nella leggenda, come il celebre “Amerigo Vespucci”, le tre caravelle di Cristoforo Colombo e il bastimento inglese “Bounty”.
Tra i suoi piccoli capolavori c’è anche un bellissimo mercantile di epoca romana. Di particolare interesse è anche un modello che riproduce la nave “Mayflower”, che ha una storia davvero singolare. «Questo veliero – racconta Nardone – era partito dall’Inghilterra nel 1620 per raggiungere la Virginia, ma fu sorpreso da una violenta tempesta. La nave era carica di un centinaio di padri pellegrini, che riuscirono a riparare i danni provocati dal fortunale e a far riprendere la navigazione».
Nella ricca collezione non poteva mancare il “Gozzo” (la più piccola delle barche da pesca utilizzate lungo la costa adriatica), con la tipica lampara ad acetilene per la pesca notturna di acciughe e sardine. Anche una lancia armata inglese del XIX secolo fa bella mostra di sé sugli scaffali della bottega.
Tutte le imbarcazioni sono state realizzate nel rispetto rigoroso dei progetti originali e con una tecnica ormai collaudata. Per portare a termine un modello di nave occorrono circa quattro mesi di lavoro minuzioso e certosino, sorretto da una passione e da una pazienza davvero formidabili.
Nardone ha un’abilità eccezionale, che gli consente anche di costruire piccoli velieri all’interno di bottiglie di vetro, proprio come facevano i marinai di una volta. Grazie alle sue miniature l’artigiano sanvitese si è fatto conoscere e apprezzare da collezionisti e appassionati di tutta Italia che per acquistare le sue opere affrontano anche lunghi viaggi. Vito Sbrocchi