Una vergogna

   Molti sportivi sanvitesi avranno letto senz'altro l'annuncio dell'ASD Basket San Vito, che invita gli sportivi locali a munirsi di biglietto per poter assistere alla prima gara di play-off contro il Renit Campli.

   La cosa in sč non ha niente di strano nč il prezzo di 2 euro č eccessivo per poter assistere a quello che si preannuncia un interessante incontro di basket.

   Ma perchč la partita č a pagamento? La societą non poteva fare diversamente?

   Purtroppo, da quello che č dato sapere, la societą ha dovuto fare questa scelta per salvaguardare i tifosi locali, che avrebbero corso il rischio di non poter assistere alla partita se i tifosi del Campli avessero seguito, come di solito fanno, numerosi la loro squadra dato che la capienza della Cittadella dello Sport č di soli cento posti.

   Naturalmente non č stata una bella figura nei confronti degli amici di Campli ai quali si sottrae l'appoggio dei propri tifosi in un momento importante del campionato nč nei confronti degli sportivi che avrebbero volentieri seguito l'incontro.

   C'č veramente da vergognarsi e bisogna ringraziare la M3 Costruzioni, che ha dato la disponibilitą della Cittadella se il campionato si č potuto svolgere in maniera decente.

   E' vero noi sanvitesi dovremmo vergognarci, ma principalmente dovrebbe farsi un serio esame di coscienza un'amministrazione comunale a cui da quattro anni si chiedono interventi per rendere agibile l'impianto di via Dante e che trova soldi per altri interventi, ma non per la palestra dove, ricordiamolo, operano ben tre societą di basket.

   Certo il buon nome di San Vito non esce bene da questa situazione e sicuramente questo fatto creerą problemi ad una societą, che ha le potenzialitą per vincere il campionato e di andare in C1, campionato nazionale, e che, in caso di vittoria, dovrą andare a giocare fuori San Vito, perchč non dispone di un impianto idoneo.

   Non vorrei che qualcuno stesse gufando forte per vedere soccombente la squadra sanvitese in questa ultima fase del campionato, perchč in caso di sconfitta tutti i problemi logistici sarebbero risolti.