Senza pace

   Continua la via crucis del Monumento ai Caduti.

   Infatti a leggere la delibera di giunta del 14 ottobre scorso si appurava che "lo stesso Monumento ai Caduti, attualmente custodito presso il Deposito Comunale, debba avere degna, nonché adeguata  sistemazione per ciò che rappresenta nella storia della Patria;" e che era "RITENUTO OPPORTUNO individuare, quale luogo più idoneo, la vecchia sede municipale sita in Piazza Garibaldi e, precisamente, all’interno dei portici in quanto tale ubicazione consente una appropriata  visibilità  dello stesso ed, al contempo, la Piazza antistante permetterebbe uno  svolgimento  agevole di manifestazioni e/celebrazioni inerenti;" e quindi "ad unanimità di voti  espressi nei modi di legge; PROPONE di stabilire che il Monumento ai Caduti  dovrà essere collocato sotto il portico, in aderenza al muro, della vecchia sede Municipale sita in Piazza Garibaldi."

   La situazione sembrava essere stata definitivamente risolta, ma non lo era affatto e, nella volubilità, che contraddistingue diverse decisioni dell'amministrazione comunale, nei giorni scorsi una ditta incaricata dal Comune ha prelevato il monumento, che si trovava sotto il portico del vecchio Municipio, e l'ha portato in un deposito in attesa di una, ci auguriamo, definitiva sistemazione, che da voci di piazza sembra essere il giardino intitolato ai Caduti di Nassirya.

   Se così dovesse essere, viene da chiedersi, vista la logicità della soluzione, se non era il caso di farlo prima e di evitare così tutte le polemiche che sono sorte intorno al caso.