Programma di mandato

   Il consiglio di ieri 21 febbraio è cominciato con i soliti dieci minuti di ritardo e i consiglieri erano tutti presenti, data l'importanza degli argomenti all'ordine del giorno.

   Faccio presente che il consiglio è stato convocato su richiesta dei consiglieri del Gabbiano e dei consiglieri Tosti e Iarlori Luigi, questi ultimi due formalmente consiglieri di maggioranza.

   Ho detto formalmente perchè i due consiglieri sono stati eletti nella lista di Nuova Alleanza per San Vito, ma hanno un atteggiamento molto critico nei confronti della maggioranza.

   Dopo l'approvazione dei verbali della seduta precedente si è passati al punto principale in discussione e che riguardava la verifica e modifica del programma di mandato della maggioranza.

   La discussione è stata molto vivace e la conclusione è stata una condanna senza appello della maggioranza, che, a parere delle minoranze e non solo, non ha realizzato quasi niente del programma di opere proposte al consiglio all'inizio della sindacatura di Catenaro Rocco.

   Il quadro desolante che è venuto fuori dalla discussione dovrebbe indurre gli amministratori a farsi un serio esame di coscienza e chiedersi perchè non sono riusciti a realizzare quanto da loro stessi programmato.

   Di fronte a un simile fallimento, secondo me, l'unica soluzione ragionevole sarebbero le dimissioni in massa e il ritorno alle urne per dar modo ai cittadini di eleggere una nuova amministrazione.

   Le dimissioni non ci saranno e, in merito, voglio ricordare cosa diceva un senatore democristiano del passato: "Meglio una santa morte (naturalmente politica) che le dimissioni".