Piccola furbizia?
E' ormai prassi consolidata di questa amministrazione convocare i consigli comunali alle 18.00, ma quello di ieri, stranamente, è stato convocato alle ore 9.30.
La cosa in sè non dovrebbe meravigliare più di tanto, ma ha sconvolto un poco le abitudini dei consiglieri tanto che, si dice in giro, uno degli assenti della mattinata, talmente sicuro dell'orario pomeridiano, si sia puntualmente presentato in Municipio alle 18.00 trovando, naturalmente, tutto chiuso.
Ma la cosa, oltre al disguido di cui sopra, ha comportato anche l'assenza giustificata del consigliere Luigi Iarlori, autore di una mozione e di interrogazioni, che costituivano la maggior parte dei punti all'ordine del giorno, ragion per cui la discussione è stata limitata a soli tre degli otto punti in discussione e di conseguenza i cinque punti restanti dovranno essere discussi nel prossimo consiglio.
A questo punto viene da chiedersi: a che ora verrà convocato il prossimo consiglio comunale? l'amministrazione insisterà nel convocare il consiglio in orario mattutino o ritornerà a farlo in orario pomeridiano? i consiglieri faranno maggiore attenzione all'orario di convocazione?
Parlando con delle persone in piazza, è venuta fuori l'ipotesi, un po' fantasiosa per la verità, che il consiglio sia stato convocato di mattina per rendere difficile la partecipazione del pubblico e per qualche difficoltà nella gestione del problema "asilo nido", che tante polemiche ha sollevato e che era l'argomento della mozione del consigliere Iarlori.
Restiamo in attesa della prossima convocazione consiliare.