Il Parco della Costa
Sul Centro del 5 maggio è stata riportata tra virgolette la seguente dichiarazione del sindaco Rocco Catenaro: "Non remo contro la nascita del Parco della Costa" e "a breve organizzeremo un incontro con i cittadini, gli operatori e le associazioni di categoria per spiegare loro cos'è il parco e sapere se sono d'accordo o meno alla realizzazione. Sarà una scelta condivisa."
L'amministrazione ha certamente un'idea di parco ed è talmente sicura di possedere la verità in merito che sente il bisogno di spiegare alla gente che cos'è, come se le persone non siano capaci di avere un'opinione in merito.
L'amministrazione organizzerà a breve un incontro con i cittadini. Badate un solo incontro come se, per la complessità del problema, un solo incontro fosse sufficiente, un incontro magari tenuto nella sala consiliare del Comune alla presenza di un numero ristretto di cittadini e dove di solito non si decide niente e se qualcosa dovesse essere deciso non sarebbe rappresentativo della volontà dei cittadini.
Io penso che gli incontri sia il caso di lasciarli fare alle associazioni interessate e che l'amministrazione invece dovrebbe essere terza e pubblicizzare la cosa con una lettera circolare a tutti i cittadini con la quale li si invita a partecipare, col voto, ad un referendum consultivo da tenersi in data da stabilire e con una scheda che contenga un si e un no alla costituzione del parco.
Io penso che lo stesso sistema debba essere adottato per dare un valore alla variante del PRG per c.da Foreste, che sta sollevando molte polemiche, perchè, qualunque sia la decisione dei cittadini, l'amministrazione possa essere legittimata ed assumersi le proprie responsabilità rispetto alla volontà popolare.
Io non credo che l'amministrazione darà voce ai cittadini, perchè questa amministrazione è lontana dai cittadini, perchè sono convinto che il solo pensiero di un voto contrario alle loro volontà li terrorizza e che il teatrino dell'incontro con la gente sia solo un alibi per giustificare decisioni già prese.