Guida all'esenzione per reddito
Alcune condizioni personali e sociali, associate a determinate situazioni reddituali, danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo (ticket) sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali (per avere informazioni sulle esenzioni dal ticket sui medicinali, introdotto da norme regionali, gli assistiti dovranno rivolgersi alla Regione di appartenenza).
Di seguito vengono indicate le categorie di cittadini che hanno diritto a tale tipo di esenzione (Legge 537/1993 e successive modificazioni).
Categorie di esenti:
Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro
Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico
Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico
Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico
Per coloro che appartengono a una di queste categorie, sono esenti tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche; l'interessato deve firmare la ricetta nell’apposito spazio.
NOTE IMPORTANTI:
Ai fini
dell'esenzione per motivi di reddito, è necessario prendere in
considerazione il reddito complessivo del nucleo familiare (somma dei
redditi dei singoli membri del nucleo), riferito all'anno precedente.
Per "nucleo familiare"
deve intendersi quello rilevante a fini fiscali (e non anagrafici),
costituito dall' interessato, dal coniuge non legalmente separato e dagli
altri familiari a carico.
Per "familiari a carico"
si intendono i familiari non fiscalmente indipendenti, vale a dire i
familiari per i quali l'interessato gode di detrazioni fiscali (in quanto
titolari di un reddito inferiore a
2.840,51
euro).
Il termine "disoccupato"
è riferito esclusivamente al cittadino che abbia cessato per qualunque
motivo (licenziamento, dimissioni, cessazione di un rapporto a tempo
determinato) un'attività di lavoro dipendente e sia iscritto all'Ufficio del
lavoro in attesa di nuova occupazione.
Queste norme entreranno in vigore dal 1° maggio 2011