Divergenze di opinioni

   Continua la "guerra" sui giornali tra l'opposizione e due consiglieri di maggioranza da una parte e l'amministrazione comunale dall'altra.

   Come al solito la disputa vede due verità contrapposte, da una parte l'accusa di immobilismo e dall'altra l'affermazione di un grande attivismo e questo sarebbe normale nell'ambito di una dialettica politica, ma oggi sul Centro il sindaco Catenaro aggiunge un altro elemento alla discussione, affermando che il consigliere di maggioranza Iarlori critica in modo strumentale l'amministrazione per sfogare la sua delusione per la mancata nomina ad assessore.

   Certo che se valutiamo il modo e la competenza con cui il consigliere Iarlori affronta i problemi e le difficoltà che crea all'amministrazione, viene da chiedersi come quest'ultima abbia potuto privarsi di un così valido elemento.

   Il sindaco Catenaro, però non cita un altro fatto ed è bene rinfrescargli la memoria ponendogli questa domanda: Cosa sfoga il consigliere Tosti, altro valido elemento, che dà lustro al consiglio con i suoi validi e puntuali interventi, che da assessore si è dimesso?

   C'è qualcosa che non quadra in questa situazione e nei rapporti all'interno della maggioranza se due suoi consiglieri stanno in posizione critica all'interno di un gruppo, che li ha visti eletti con un buon numero di preferenze, e che votano molte volte insieme all'opposizione.

   Infine un'altra osservazione da fare è la seguente: tutti i consiglieri eletti di Nuova Alleanza per San Vito, tranne uno, hanno un incarico o una delega all'interno dell'amministrazione, perchè per Iarlori Luigi non c'è stato posto?

   La mia personale opinione, ma credo che sia anche quella di moltissimi cittadini, è che questa è un'amministrazione che prima se ne va e meglio è, ma non credo, purtroppo,  che questo possa accadere prima della scadenza naturale del prossimo anno.