Non si può che rimanere basiti di fronte alle critiche miopi ed "interessate", rivolte da alcuni al progetto di realizzazione a San Vito Capoluogo di un nido d'infanzia presso l'attuale plesso scolastico di c.so Matteotti. Occorre mettere in evidenza, preliminarmente, che la struttura verrà realizzata a costo  zero per il  Comune  essendo  stata finanziata per l'intero con uno specifico contributo a fondo perduto di ben 300.000 euro concesso dalla Regione Abruzzo.    I lavori avranno ad oggetto sia la ristrutturazione del piano terra dell'edificio che la realizzazione di un nido d'infanzia.    Con quest'opera, verrà offerto ai cittadini sanvitesi ed a quelli dei Comuni limitrofi un fondamentale servizio di assistenza del quale il nostro territorio è privo, ormai, da decenni con grande disagio delle famiglie e dei genitori e verrà riqualificata, con soluzioni urbanistiche innovative e nuovo arredo urbano, sia l'area retrostante che quella antistante che, seppur riservata ad uso scolastico dall'attuale PRG, conserverà il suo naturale uso pubblico.
   Non verranno abbattuti gli alberi esistenti e verranno mantenute le aree verdi che anzi verranno migliorate.    I ventilati timori per la salute dei bimbi sono assolutamente infondati in quanto, sia le strutture esterne che quelle interne, verranno realizzate conformemente ai prescritti canoni posti a tutela sia della sicurezza che della salute come garantito dalla progettazione eseguita secondo gli innovativi standard  L.E.E.D.   (minimizzazione   dell'inquinamento   dell'atmosfera,   efficienza  energetica, selezione dei materiali, salvaguardia della qualità e salubrità ambientale).    Nello spazio retrostante l'edifici scolastico, inoltre, è stata prevista una ulteriore area a verde riservata sia allo svago che ai giochi dei piccoli.     Diversamente da quanto rappresentato dalle cronache locali, altresì, il progetto è stato condiviso dalla  Dirigenza  scolastica  all'esito   di   specifiche  riunioni  tenutesi   sull'argomento   con   la partecipazione del progettista.    E' pretestuoso, tra l'altro, sostenere che con questo progetto San Vito perderà la sezione Primavera perché quest'ultima è un progetto sperimentale la cui attivazione viene valutata anno per anno dal Ministero della Pubblica Istruzione.    Ogni idea progettuale può essere perfettibile ma dispiace, e questa è davvero la cosa più triste dover prendere  atto  della volontà di  chi,  invece  di  ricercare  un  sereno  confronto  con 1’Amministrazione, ha inteso coinvolgere i piccoli alunni della scuola Primaria in questa sterile polemica.

San Vito Chietino, lì 25.01.2011

Il Sindaco

Rocco Catenaro

   A questo comunicato del sindaco mi permetto di fare due obiezioni:

1 - Sembra che "nelle specifiche riunioni tenute sull'argomento" siano stati redatti dei verbali, che sarebbe interessante conoscere per mettere fine alla diatriba;

2 - E' difficile "ricercare un sereno confronto", quando si va a discutere con un progetto definitivo, che non può essere modificato. Si tratta solo di una presa d'atto, ben altra cosa dal "sereno confronto".