Ci riprovano

   Ricorderete sicuramente le polemiche suscitate nell'opinione pubblica nel mese di settembre dall'approvazione della delibera di Giunta Comunale n. 42 con la quale il sindaco si muniva di un collaboratore esterno al modico costo mensile di € 1200,00 più € 800,00 quale rimborso forfettario delle spese mensili per  gli accessi dal luogo di residenza alla sede di servizio.

   Poichè quella delibera non rispettava alcune norme venne successivamente ritirata e dichiarata nulla  e i cittadini tirarono un sospiro di sollievo per il mancato esborso da parte delle casse comunali.

   Il fatto, si pensò, sarebbe finito lì, ma così non è stato, infatti ci stanno riprovando e il primo passo consiste nella modifica del Regolamento per l'organizzazione degli uffici e servizi, modifica che prevede di dotare l'ufficio del sindaco di una unità di supporto all'attività del sindaco stesso.

   Ma a questo punto viene da chiedersi: a cosa serve avere una valida e preparata segretaria comunale? a cosa serve avere una giunta di cinque persone? a cosa serve avere persone valide negli uffici comunali?

   Già a cosa servono se il sindaco di San Vito Chietino, e non il sindaco di Roma, ha bisogno di una unità di supporto per la sua attività?

   Ma chi sarà mai questo futuro valido collaboratore del sindaco?

   Domande, sempre domande, che il cittadino si pone, ma alle quali non vengono date risposte dall'amministrazione comunale.

   A proposito di domande, ma il "question time" promesso in campagna elettorale che fine ha fatto?