Cenni storici su

Sant'Apollinare (2)

   La chiesa ricostruita o riattata in tale ultima epoca era molto più piccola dell'attuale, ma aveva un capoaltare ligneo di pregevole fattura. Fu demolita nel 1914 per poterla ampliare. Ma causa la guerra 1915-1918 non se ne potè iniziare la ricostruzione che dopo tale guerra fu condotta a termine nel periodo 1925-1927 con progetto del Geom. Luigi Mazzoccone.

   Nel 1671 in occasione della visita pastorale di Mons. Alvarezza fu trovata senza fonte battesimale e tabernacolo sicchè se ne ordinava la costruzione.

   Nel 1746 ad opera dell'Arcivescovo Mons. Antinori fu nominato stabilmente un Economo Curato.

   La chiesetta di Conicella o San Rocco, che nella visita pastorale di Mons. Alvarezza era stata trovata rovinata, probabilmente era stata costruita in occasione di precedenti pestilenze.

   Molto benefica per la Chiesa Parrocchiale era stato uno dei feudatari di Sant'Apollinare e cioè don Ferdinando Cotugno di Toledo venuto in possesso del detto feudo nel 1627 per acquisto fattone dal Comune di Lanciano pel mezzo di 7.000 ducati. Durante il suo possesso arricchì la chiesa di molte suppellettili, paramenti e quadri.

   La collettoria postale in Sant'Apollinare fu impiantata nel 1902.

   Il Cimitero istituito nel 1894 in seguito ad una epidemia di vaiolo con un recinto in legno, che fu poi ricostruito in muratura nel 1897-1898.

   La scuola fu costruita nel 1908 su progetto dell'ingegnre Altobelli ed ampliata nel 1927 su progetto dell'Ing. Tavani...

   Qui finisce il foglio manoscritto, ma non dispero di trovare fra qualche tempo il seguito.