La trasparenza
Non è questa la prima e non credo che sarà certamente l'ultima volta che mi sono occupato e che mi occuperò ancora di trasparenza.
Il problema è che i pubblici amministratori sono di solito restii a far conoscere le loro non decisioni, perchè sarebbe la prova di una superficialità poco consona al ruolo che rivestono.
Un nostro concittadino, Tonino D'Atri, sta chiedendo da mesi delle informazioni riguardanti atti pubblici, ma si sta scontrando contro un muro di gomma, che attutisce i problemi e che non dà risposte chiare.
In merito a questa specie di contenzioso, che non dovrebbe avere motivi di esistere, vi proponiamo un esempio della corrispondenza che intercorre tra il sig. D'Atri e l'amministrazione comunale (cliccare qui per leggere la lettera).
Entrando in merito al problema sotto un aspetto più generale, mi sono reso conto, che questo problema, il non rispetto dei tempi, si è aggravato da quando non è più segretario comunale la dott.ssa Conti, la quale aveva grande rispetto non solo per la forma, ma anche per la sostanza dei rapporti tra amministrazione e cittadini.
E' inutile proclamare in campagna elettorale che il Comune sarebbe diventato la casa di tutti, dove la partecipazione e il rispetto dei cittadini sarebbero stati in cima ai pensieri degli amministratori, se di fronte a decisioni difficili da prendere si fa come gli struzzi nascondendo la testa sotto la sabbia.
Da tutto questo ricavo l'impressione che la prossima volta il sig. D'Atri potrebbe arricchire l'elenco dei destinatari delle sue richieste e non mi sembra una cosa degna di un dialogo tra persone civili, al di là del ruolo che si ricopre.