Mario Bosco

   Un poeta tra i più prestigiosi nel panorama della cultura abruzzese. È nato a Lanciano dove è tuttora residente nel quartiere più antico e ricco di notevole patrimonio storico, nel cuore della città e della terra dei Frentani che è stata ed è tuttora l'area di elezione di una tradizione vernacola di altissimo merito.

   Così hanno scritto di lui:

   Mario Bosco scrive con entusiasmo., con trasporto e con fede nella poesia; egli vive la sua poesia, e poiché la fa vivere a noi il suo messaggio poetico è puro e sfida il tempo (Luigi Orsini).

   Conosciamo pochi poeti che sappiano comporre dei sonetti con l'incisività, la misura ed il rigore ritmico di Mario Bosco. Egli crede fermamente in alcuni valori fondamentali che vorrebbe meglio difesi nella società attuale. Il suo senso della vita è intimamente religioso; non c'è poeto nella sua poesia per la disperazione esistenziale, per l'angoscia materialistica. C'è in Bosco continua attenzione alla voce, ai gesti della prima età, colti nella loro naturalezza, non sciupati dalla riflessione del poeta maturo, che rimane spettatore incantato e consenziente (Giovanni Nativio).

   Mario Bosco di Lanciano continua degnamente una tradizione melodica e giocosa, come peraltro dimostrano le sue affermazioni nelle sagre canore della regione, ma notevoli consensi egli ha ottenuto, per componimenti di più impegnata ispirazione, in concorsi di sicuro prestigio. È auspicabile una raccolta organica della produzione migliore, a testimonianza del cammino fin qui percorso (da "Parnaso d'Abruzzo" di Vittoriano Esposito - Ed. Dell'Urbe - Roma",

   … Il tuo preciso, sonoro, denso sonetto (Cesare Fagiani).

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Luciano Flamminio - Giugno 1994