Il libro dei sogni, Urbanistica

   Questo era previsto nel libro dei sogni elettorali dell'attuale amministrazione (in nero i commenti) per l'urbanistica:

   Le ricadute negative dell'attuale Piano Regolatore sono avvertibili in termini di governabilità del territorio ed il nuovo Piano Spiaggia, adottato nell'ultimo consiglio comunale dall'amministrazione uscente, risulta inadeguato a soddisfare sia le esigenze dei gestori degli stabilimenti balneari, sia i frequentatori delle spiagge libere.

   La spiaggia libera denominata "Rocco Mancini", la più "appetibile", è stata reclutata dal nuovo piano e messa a disposizione dei privati. Al centro di un aggiornato e revisionato P.R.G. dovrà esserci, allora, l'idea di uno strumento che funzioni da raccordo tra lo sviluppo del territorio e la crescita economica e sociale del nostro comune. Il piano dovrà avere costantemente presente le peculiarità del territorio e uno sviluppo traducibile in termini di sostenibilità ambientale.

A tale scopo, perciò, s'intende:

- aggiornare e raccordare l'attuale P.R.G. alle reali, obiettive necessità;

- revisionare il Piano Spiaggia e cercare di bloccare, immediatamente, l'utilizzo della spiaggia libera di "Rocco Mancini" da parte dei privati;

- accrescere il patrimonio ambientale e paesaggistico, anche ai fini turistici, con le aree liberate dall'arretramento della ferrovia.

   Poche le considerazioni in merito a quello che sembra essere più un'esercitazione di stile che la proposizione di fatti reali.

   Sarebbe interessante sapere di chi sono le "reali, obiettive necessità" di cui sopra.

   Si vuole consegnare ai cittadini la spiaggia libera di "Rocco Mancini", ma poi viene la trovata: facciamoci il porto!

   Si vuole accrescere il patrimonio ambientale e paesaggistico e una persona normale penserebbe alla conservazione del verde, invece i nostri amministratori pensano a far costruire a c.da Foreste.

   Immaginate che bello affacciarsi dal belvedere Marconi, da quella che è stata definita una delle più belle terrazze d'Abruzzo, e vedere la cementificazione di c.da Foreste.

   Probabilmente il verde ci sarà ancora se le case saranno dipinte di questo colore.  (Continua) 

   Meditate gente, meditate...