Il libro dei sogni
Seguitando ad esaminare il libro dei sogni presentato come programma elettorale dall'attuale amministrazione, oggi porterò alla vostra attenzione il punto riguardante il turismo che prevedeva quanto segue:
Il settore turistico deve rappresentare uno dei volani principali per il concreto sviluppo economico della nostra cittadina. Per troppi anni ci si è limitati all'organizzazione di episodiche manifestazioni rivelatesi dispendiose per le casse comunali e prive di tangibili riscontri per gli operatori economici, per la collettività e per l'immagine del nostro paese. Il riconoscimento della "Bandiera Blu" si è rivelato effìmero e, per certi aspetti, controproducente, perché ingannevole nei confronti del turista che, giunto a San Vito pieno di aspettative, scopre, con amarezza, una realtà totalmente diversa.
E' necessario, quindi, quale indirizzo generale, predisporre una adeguata programmazione turistica, non limitata al solo periodo estivo, caratterizzata da una sempre più intensa collaborazione con i Tour operator nazionali ed internazionali e dall'organizzazione di eventi in grado di trasformare il nostro paese nel centro turistico d'eccellenza della Costa dei Trabocchi.
Prevediamo di affidare ad esperti del settore la realizzazione di un Piano di Sviluppo Turistico compatibile con l'ambiente, che dovrà indicare le potenzialità del turismo locale e, conseguentemente, guidare l'amministrazione nelle sue scelte, affrontando anche le tematiche relative all'incremento delle diverse forme di ricettività.
Gli operatori turistici ed i commercianti saranno i protagonisti fondamentali dell'elaborazione del Piano e concorreranno a determinare le scelte operative conseguenti. Gli eventi dell'Estate Sanvitese dovranno interessare tutte le zone del territorio prevedendo, anche, la programmazione di particolari manifestazioni che esaltino le peculiari caratteristiche storiche, artistiche e naturali delle varie località e contrade.
Siamo al delirio più completo, infatti la Bandiera Blu è effimera e controproducente quando amministrano gli altri, mentre diventa il non plus ultra come volano del turismo quando amministrano loro.
Infatti è vero allora come ora che il turista che giunge a San Vito scopre con amarezza, anzi con rabbia una realtà totalmente diversa da quella che si aspettava.
Per quanto riguarda Il Piano di sviluppo, non riusciamo ancora a percepirne i vantaggi e il coinvolgimento degli operatori turistici e dei commercianti è ancora di là da venire. (Continua)
Meditate gente, meditate...