Scintille in Consiglio
Son volate anche parole grosse ieri sera, 30 novembre, in consiglio comunale e il livello di scontro è salito alle stelle.
Infatti alle solite contrapposizioni personali tra consiglieri comunali si sono sentite frasi tipo: "Rivolgetevi alla Procura".
Diciamo la verità, ieri non è stato un bel vedere nè un bel sentire.
Il nervosismo della maggioranza è palese e il sentirsi sotto attacco continuo, oltre che dall'opposizione, da consiglieri eletti nella stessa lista e sostenitori dello stesso programma elettorale non rasserena l'ambiente.
Mettiamoci pure le critiche, secondo me fondate, che innervosiscono il sindaco e la giunta, che avrebbero l'interesse a chiedersi perchè queste critiche vengono portate e non a chiudersi a riccio rifiutando di fare autocritica e puntare sul voto dei consiglieri come se ciò fosse garanzia di verità e lo scenario è completo.
Si portano in consiglio tabelle di variazione di bilancio poche chiare, si invitano gli uffici, in caso di difficoltà, a rivolgersi a un ditta ben determinata già stabilendo a priori l'ammontare del compenso, che, guarda caso, supera i 20.000,00 euro e quindi occorre bandire un appalto, si fa un bando con una data sbagliata, che rischia di portare all'annullamento del bando, e la risposta della maggioranza qual è? Votiamo! E' possibile?
Sì, è possibile perchè mancano gli strumenti di controllo sull'operato degli amministratori pubblici e la sola via per agire contro eventuali irregolarità è il ricorso alla procura della repubblica.
E' a questo che si è ridotta l'attività di controllo del consigliere comunale? Alla denuncia? Alla delazione?
Se è così siamo arrivati alla frutta.