La preoccupazione dei malati

   C'è grande preoccupazione tra i malati di sclerosi multipla, che vivono in Abruzzo, dopo aver appreso informalmente della possibile cessazione, entro fine anno, del servizio di assistenza fornita dai gruppi operativi dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism).

   La causa sarebbe la probabile mancata riconferma, da parte della Regione, del finanziamento di circa 200mila euro per il 2011, che potrebbe far cessare la necessaria assistenza, offerta con tanta professionalità dall'Aism, ai numerosi malati di sclerosi multipla. Una scure che si abbatterebbe quindi sulla già difficile condizione di vita di chi soffre della terribile malattia invalidante, che spesso non consente di svolgere le più banali attività quotidiane.

   «La notizia della presunta interruzione del servizio di assistenza mi ha letteralmente sconvolta - afferma una giovane signora di San Vito che, a causa della malattia, spesso è costretta ad utilizzare la sedia a rotelle per i suoi spostamenti amorevolmente assistita dagli operatori dell'Aism. - Sarebbe un'assurdità da parte della Regione se decidesse di tagliare un sostegno finanziario ad un'associazione così importante, che ci dà la possibilità di condurre una vita normale, permettendo a chi ha questo tipo di problema di stare a contatto quotidiano con la gente. Per me che abito al primo piano sarebbe praticamente la fine. I ragazzi che a turno mi forniscono assistenza sono dei veri e propri angeli custodi. Loro mi accompagnano dappertutto, mi fanno la spesa quotidiana e mi comprano i medicinali di cui ho bisogno. Senza di loro la mia vita cambierebbe drasticamente. Mi auguro quindi che la Regione continui ad erogare i necessari finanziamenti per consentire all'Aism di proseguire nella sua nobile missione». 

Vito Sbrocchi