Messo a tacere
Ieri sera, 16 novembre, dopo una vivace discussione in consiglio comunale sulla rinegoziazione dei mutui si era arrivati all'ultimo punto all'odg, che prevedeva la discussione di una mozione presentata dal consigliere Luigi Iarlori.
La discussione si prevedeva ancora più vivace di quanto fosse stata fino ad allora, quando l'assessore Comini presenta una mozione d'ordine con la quale chiede al sindaco di non porre in discussione la mozione di Iarlori in quanto non rispondente ai dettami del regolamento consiliare.
In pratica il dispositivo della mozione era carente nella parte in cui in consiglio comunale avrebbe dovuto esprimere con una votazione il suo parere.
Il consigliere Iarlori è rimasto senza parole e il sindaco subito dopo accoglie la mozione d'ordine di Comini, invitando il consigliere Iarlori a ripresentare la mozione completandola col dispositivo che preveda la votazione e chiude la seduta.
Iarlori, ripresosi dallo stupore, cerca di chiedere la parola per dire la sua, ma l'assessore Comini fa presente al Consiglio che il regolamento prevede che sulla mozione d'ordine può intervenire un solo consigliere per gruppo e poichè Iarlori fa parte del gruppo di maggioranza, come l'assessore Comini, non ha diritto alla parola.
In pratica un richiamo all'indisciplinato Iarlori a rispettare il gruppo a cui appartiene (?) e cioè quello di Nuova Alleanza.
Conoscendo il consigliere Iarlori credo che la cosa non sia finita lì e che al prossimo consiglio ne vedremo e sentiremo delle belle.