Mai dire mai...

   Si sa che in campagna elettorale si dice di tutto e di più, tanto dopo il voto i cittadini non contano più niente e alla successiva difficilmente ricorderanno le promesse della precedente.

   Questo deve aver pensato il nostro sindaco, quando martedì ha relazionato in consiglio comunale sulla bontà della rinegoziazione dei mutui.

   Affermazioni poco tempestive che si sono meritate le critiche dei consiglieri d'opposizione, e questo è normale, ma anche da parte del consigliere di maggioranza Iarlori Luigi, che lo ha richiamato con queste parole: "Sig. Sindaco, ricordo che appena insediati, in occasione dell’approvazione del Conto Consuntivo 2007, Lei ebbe a dire, tra le tante cose, che mai avrebbe rinegoziato un mutuo. Cosa è successo da allora, è stato forse anche Lei folgorato da qualche visione celestiale? A sentire la sua proposta sembra di dover approdare in un posto di tranquillità economica, dove i bilanci futuri presenteranno una diminuzione della rata semestrale da restituire, e su questo concordo, ma addirittura anche una diminuzione dell’indebitamento e una maggiore flessibilità delle spese correnti. Vuole per cortesia spiegarci, visto che tra i vari assessorati in suo possesso vi è anche quello del bilancio, come si arriverà ad una diminuzione dell’indebitamento ed in che modo la rinegoziazione renderà più flessibile la spesa corrente?"

   Il sindaco non ha negato quanto affermato dal consigliere Iarlori, anzi ha sottolineato come nel passato fosse contrario alla rinegoziazione dei mutui, ma che adesso la situazione è cambiata.

   Mi chiedo: cambiata in che? L'operazione è la stessa di quella fatta dalla precedente amministrazione per cui se la logica dell'operazione fatta nel passato era sbagliata sicuramente è sbagliata anche quella dell'attuale.

   Ma che volete, oggi non siamo più in campagna elettorale.