Intuitu personae
Non si finisce mai di imparare. Eppure una certa età l’ho raggiunta qualche aula scolastica, universitaria e consiliare l’ho frequentata, ma di intuitu personae per assumere qualcuno non ne avevo mai sentito parlare.
Inoltre siamo alle solite: errori, sviste o cos’altro dobbiamo trovare nella lettura delle delibere del nostro comune?
Premesso, naturalmente, che faccio riferimento alle copie consultabili sul sito del nostro comune, che hanno solo un valore informativo e non legale (d’altronde a me le delibere si rifiutano di darle, perché non sono un soggetto giuridicamente interessato), faccio notare come un verbo possa cambiare il senso delle cose.
Infatti nella delibera n. 42 del 13 settembre in merito all’assunzione di un valente funzionario a 1200,00€ più 800,00€ quale rimborso forfettario delle spese mensili per gli accessi dal luogo di residenza alla sede di servizio (a proposito a qualche operaio che lavora fuori San Vito c’è una ditta che rimborsa le spese per accedere dal luogo di residenza alla sede di servizio?) si scrive testualmente: “PREMESSO CHE l'art. 90 del D. Lgs. n.267/2000 prevede la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, della Giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge”.
Io che non mi fido di lor signori, sono andato a consultare la gazzetta ufficiale e l’art. 90 del D.LGS n. 267/2000 così recita: ”Articolo 90 - Uffici di supporto agli organi di direzione politica
1. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge”.
E’ quel “può” che rischia di fare innervosire la massa di giovani disoccupati, (vero Giovanni?) che non hanno potuto usufruire dell’intuitu personae del sig. sindaco.
Ma d’altronde di che meravigliarsi, può anche succedere, non da noi, ma in qualche paese straniero dove la democrazia e il diritto sono un optional, che qualche assessore voti la nomina di un parente stretto in qualche commissione e che nessuno dica niente.