Nella pagina riservata ai problemi ecologici abbiamo parlato dei referendum su nucleare e acqua, mentre in questa trattiamo un argomento politico come la legge sul legittimo impedimento.

   E' vero che questo problema non è in cima ai pensieri degli italiani, presi come sono dalla crisi economica, ma di fronte ad un governo, che ci rifila ogni tanto qualche legge "porcata" è bene non distrarci completamente.

   Non credo che gli italiani siano frequentatori di massa dei tribunali, ma, a vedere la TV, alle spalle dei giudici campeggia la scritta "La legge è uguale per tutti".

   Lo sappiamo bene che è solo un'enunciazione di principio, perchè esistono molti fattori che rendono impari i confronti giudiziari, però se ci tolgono pure questa illusione non ci rimane molto in cui sperare.

   E allora vediamo perchè questa legge deve essere abrogata:

1 - sembra che non vada d'accordo con l'articolo 3 della Costituzione, secondo cui la legge è uguale per tutti;

2 - le personalità pubbliche non possono e non devono essere al di sopra della legge;

3 - sembra essere una legge ad personas, che riguarda una ristrettissima cerchia di personaggi pubblici;

4 - lascia perplessi il fatto che rimarrà in vigore solo per 18 mesi (cosa succederà se non venisse fatta nel frattempo la modifica della Costituzione?);

5 - è un pericolo precedente, che rischia di riaprire le porte alla reintroduzione dell'immunità parlamentare a protezione di cittadini, che, seppur deputati o senatori, sono pur sempre cittadini della Repubblica.