Il lavoro e la politica

   E' vero che a Roccacastello di soldi ce n'erano pochi, ma qualche opera pubblica l'amministrazione comunale doveva pur farla, anche per giustificare la sua esistenza.

   La politica amministrativa in merito, siamo agli inizi degli anni cinquanta, era quella di far lavorare le ditte locali anche per creare un circolo economico virtuoso a favore degli abitanti di questo paesello di montagna.

   Purtroppo c'era un piccolo problema, perchè l'unica ditta che partecipava all'assegnazione dei lavori apparteneva a due cognati e la cosa sembrava anomala anche agli occhi del sindaco, perchè occorrevano almeno due offerte e allora cosa si inventano i due cognati? Sciolgono l'unica ditta e ne fanno due, la forma veniva così salvaguardata e a vincere era o l'una o l'altra.

   Le cose andavano avanti tranquille e le opere pubbliche venivano assegnate a una delle due ditte, ma senza causare danni eccessivi, visto che in pratica gli interessi erano univoci, quando uno dei due cognati decise di soddisfare alcune sue vecchie ambizioni e decise di scendere in politica, venendo facilmente eletto.

   A questo punto le cose si complicano e per ristabilire una certa correttezza procedurale l'amministrazione fu costretta ad invitare agli appalti anche delle ditte dei paesi vicini e cosa succede? la ditta locale, quella di uno dei due cognati, non vince l'appalto.

   Il panico prese il sopravvento su tutti, cittadini, impresa, amministratori, e le meningi cominciarono a fumare per trovare una soluzione a questo problema, ma niente, non si riusciva a trovare una soluzione decorosa, che salvasse capra e cavoli.

   Lo sconforto di tutti a Roccacastello era grande, quando, discutendo della cosa in piazza, un cittadino disse: "Parlate con l'impresa vincitrice e fatevi dare in sub appalto i lavori, così tutti sono contenti. E' vero che guadagnerete qualcosa di meno, ma qualcosa di meno è meglio di niente."

   Ma come non averci pensato prima, era l'uovo di Colombo!

   Il consiglio fu accettato, la ditta vincitrice non fece soverchie obiezioni dato che il suo guadagno era assicurato senza lavorare e le cose seguitarono ad andare come erano sempre andate fino ad allora.(Continua)