Commento elezioni |
I risultati sono visibili alla pagina del menu dedicata alle elezioni europee, ma in questa sezione dedichiamo alcune considerazioni a queste elezioni europee di solito poco attraenti per gli elettori italiani.
Il dato più evidente è il calo dei votanti, 464 votanti in meno in assoluto con una percentuale negativa del 10,36%.
A questo calo bisogna aggiungere le schede bianche e nulle, che col loro 10,32% diventano il quarto partito della competizione elettorale.
Tra le curiosità da annotare c'è il caso del PDL, che pur perdendo una manciata di voti (35) si connota come il primo partito di San Vito col 42,53% ed un aumento percentuale rispetto al 2004 dell'8,80%.
Crollo del PD, che scende sotto la media nazionale con una perdita in voti di 281 e in percentuale del 3,68%, che sconta, probabilmente, la situazione equivoca di due sezioni, pardon! adesso si preferisce la parola circoli, che non si parlano e che anzi si fanno la guerra.
Ci si augura, per il bene del PD, che questa situazione si definisca e si trovi una gestione unitaria del partito.
Seguita la caduta libera dei partiti tradizionali della sinistra, che pagano anch'essi divisioni e visioni di una società italiana che cambia molto più velocemente di quanto si pensa.
Ultima considerazione va riservata alla lista dell'Italia dei Valori, che raccoglie gran parte dei voti degli scontenti del PD e fa un grande balzo in avanti con un più 240 voti in assoluto ed un aumento percentuale dell'11,18%.