Cosa sta succedendo?
La logica di una vita politica normale vorrebbe che all'interno di un'amministrazione comunale ci sia una maggioranza e un'opposizione, che sono tali perchè di fronte a due programmi amministrativi diversi i cittadini hanno premiato l'uno a discapito dell'altro.
A San Vito questa logica non solo non funziona, ma diventa anomala se lo stimolo e il pungolo per chi amministra diventa un consigliere della stessa maggioranza.
Oramai questa amministrazione si sta avviando stancamente verso la fine del mandato amministrativo e poco o niente ha fatto di quanto previsto nel suo programma elettorale, ma nel contempo non è che l'opposizione si sia mossa più di tanto, anzi se non ci fosse Luigi Iarlori, che si fa sentire dentro e fuori del consiglio comunale, a San Vito nessuno si accorgerebbe che esiste un'amministrazione e un'opposizione.
Ma dov'è l'opposizione del Gabbiano/Partito Democratico?
Non si sa, forse sarebbe il caso di rivolgersi alla nota trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?".
Una volta un certo attivismo si notava d'estate e non certo per motivi politici, ma solo per motivi pratici come l'organizzazione di feste utili al finanziamento dell'attività sociale e politica della lista civica, adesso nemmeno per quello, dato che negli ultimi tre anni a San Vito non c'è stata alcuna festa.
Ma se costoro non hanno voglia di contrastare questa amministrazione, perchè non se ne vanno a casa?