Impariamo a scrivere... in dialetto

      Un corso per imparare a leggere e scrivere il dialetto abruzzese e per salvaguardare il ricco patrimonio linguistico-espressivo della nostra Regione. Lo ha promosso l'Accademia del Tempo Libero di San Vito Chietino, in collaborazione con il Comune e il Circolo dei Pensionati. L'iniziativa ha avuto un grande successo, se si considera la massiccia partecipazione ai quattro incontri con la prof.ssa Adelia Mancini (esperta in storia delle tradizioni popolari abruzzesi) sul tema "Il dialetto e la sua scrittura". «Il corso è stato istituito dopo che nell'associazione molti soci avevano espresso il desiderio di apprendere le regole essenziali del dialetto della frentania - ha spiegato Adelia Mancini. - Abbiamo quindi iniziato con la spiegazione della grafia del dialetto, prendendo come riferimento i vocabolari di Gennaro Finamore, del 1893, e di Domenico Bielli, del 1930, sicuramente i più noti del dialetto abruzzese, per poi affrontare gli aspetti della grammatica. Sono state esaminate infine le composizioni di alcuni tra i maggiori poeti abruzzesi, come Modesto Della Porta, Eduardo Di Loreto e lette due interessanti commedie dialettali di Cesare De Titta, "Arepuorte la frizzore" e "La scuncòrdie". Il principale obiettivo del corso è stato comunque quello di sviluppare la consapevolezza della scrittura del dialetto».                                                   Vito Sbrocchi

Una foto dei partecipanti al corso