Nascita Costituente Parco Costa Teatina
di Vito Sbrocchi
Il primo passo è stato fatto. Per iniziativa del Comune di Fossacesia è stata annunciata in conferenza stampa la nascita della Costituente del Parco Nazionale della Costa Teatina, istituito ufficialmente (ma solo sulla carta) con la legge 93/2001, cui hanno già aderito una cinquantina di sottoscrittori. Ora spetta ai sindaci dei Comuni ricadenti nella perimetrazione della riserva naturale (che abbraccia la fascia costiera compresa tra Ortona e San Salvo) decidere, con apposite delibere di Consiglio comunale, se aderire concretamente al progetto perimetrando i territori di propria competenza.
Per affrontare le prime spese di acquisto del materiale e per i lavori da eseguire esiste addirittura una prima copertura finanziaria di 500mila euro, messi a disposizione dal ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo. Il Parco, per ben nove anni, è rimasto un sogno nel cassetto per chi ha sempre sostenuto la salvaguardia della Costa dei Trabocchi spesso attaccata dalla cementificazione selvaggia (il più delle volte regolarmente autorizzata) e dall'assalto dei petrolieri. «Oggi la Costituente nasce per portare finalmente a termine l'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina - ha detto l'assessore all'ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea Natale. -
L'iniziativa nasce dalla consapevolezza di amministratori, cittadini, imprenditori e associazioni che vivono questo territorio bellissimo ricco di storia, natura e tradizioni e che vedono nel modello Parco una via per uscire dalla crisi». La riserva naturale è la strada per valorizzare il patrimonio storico e fare cultura, per sviluppare il turismo verde, le attività commerciali e i servizi connessi e bloccare la perdita di biodiversità. «Oggi - ha detto invece il sindaco di Fossacesia, Fausto Stante - inizia un percorso che deve portare i Comuni interessati a perimetrare il proprio territorio. Non possiamo più perdere tempo, altrimenti il Parco non avrà altri finanziamenti e non sarà mai più concretizzato. Molti pensano che con l'istituzione della riserva naturale saranno bloccate tutte le realizzazione edilizie. Non è assolutamente vero, anzi sarà l'occasione per sviluppare il turismo e salvaguardare l'ambiente attraverso un modo nuovo di fare interventi. Il Parco rappresenterà una risorsa e non un vincolo».