Nell'ammettere pubblicamente che non mi ritengo affatto un tecnico di bilanci comunali e che quindi ho bisogno di chiedere ai responsabili degli uffici competenti delucidazioni in merito ai dubbi che ho nello studio dei documenti che mi vengono sottoposti all'approvazione in consiglio comunale, esigo però per il compito di controllo che mi compete che i responsabili mi forniscano le dovute informazioni per poter verificare, quantomeno, la coerenza interna tra i vari atti da un punto di vista politico e cioè per capire se un'opera potrà essere realizzata oppure no, se le priorità possono essere rispettate, se i tempi per la realizzazione sono giustificabili.

   Se questa mia esigenza politica porta, poi, a rilevare il mancato allineamento tra il bilancio di previsioni ed i vari documenti credo sia interesse di tutti ripristinarlo altrimenti votiamo un bilancio che all'interno presenta, invece che il finanziamento per la manutenzione delle strade, il finanziamento per una fantomatica opera di sistemazione delle calate al mare di cui nessuno sa nulla, neanche il tecnico comunale, il che equivale a dire che nel bilancio di previsione ci possiamo mettere di tutto magari anche una ricetta di cucina tanto chi lo legge.

   Dico questo a ragion veduta perche da quando sono entrato in possesso dei documenti mi sono rivolto agli uffici competenti per sapere, visto che I'opera di manutenzione straordinaria delle strade viene finanziata con devoluzione di mutuo, quali sono i residui attivi che possono essere devoluti, ma da essi non sono riuscito ad ottenere nessun chiarimento in merito.

   Eppure è prassi comune, quando si approvano progetti finanziati con devoluzione di mutui, inserire in delibera sia i mutui interessati sia l'ammontare dei residui attivi da devolvere, in modo da non avere sorprese in seguito e rendere credibile la realizzazione dell'opera.

   Nel nostro comune questo non accade e allora se un consigliere vuole fare chiarezza è costretto a rivolgersi agli uffici per chiedere il prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici relativi al patto di stabilità, per il triennio di riferimento, perche pensa che nel prospetto dovrebbe trovarsi la risposta ai suoi dubbi, puntualizzo che per legge il prospetto dovrebbe essere allegato al bilancio di previsione, ma non c'e; dall'ufficio rispondono di avere pazienza perchè non è pronto, però lo sarà prima della seduta di consiglio comunale.

   lo mi chiedo come può accadere che tra i documenti da prelevare ci siano il bilancio di previsione annuale e pluriennale, il piano annuale e pluriennale dei lavori pubblici e la relazione previsionale e programmatica, ma possa mancare perchè non pronto il prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici relativi al patto di stabilità per il triennio di riferimento.

Un dubbio, il mio, destinato a rimanere.

   Ebbene il prospetto mi viene consegnato, con il riferimento solo al 2011, e scopro che per la manutenzione straordinaria delle strade comunali è previsto solo la spesa, per un importo di € 200.000 e non di € 330.000 come in delibera di giunta, inoltre in entrata viene previsto 0 € per la devoluzione di mutuo dei residui attivi perchè, mi viene detto, non si sa se il mutuo verrà concesso.

   Quindi in questo consiglio comunale io e gli altri consiglieri che ci accingiamo a votare I'atto più importante della gestione amministrativa annuale, cioè il bilancio di previsione, non sappiamo a quanto ammonta il residuo attivo di questo Comune da devolvere per la realizzazione di una delle due opere inserite nell'elenco annuale dei lavori pubblici.

   Ma non c'è solo questo inconveniente perchè, detto che un lavoro pubblico può essere inserito nell'elenco annuale solo dopo che sia stata approvata la progettazione preliminare o di fattibilità e che l'elenco annuale 2011, dei lavori di competenza, è stato letteralmente stravolto, rispetto a quello approvato e pubblicato in data 14 ottobre 2010, in quanto alcune opere sono state spostate nell'annualità 2012 mentre I'opera "manutenzione strade comunali" è stata aumentata ad € 330.000 da finanziarsi con apposito mutuo da contrarre con la cassa depositi e prestiti mediante devoluzione di mutui già concessi il cui elenco ed ammontare non è dato sapere, oggi l'elenco annuale 2011 che ci viene proposto di approvare in consiglio comunale presenta solo due opere per un importo totale di € 480.000 di cui:

€ 150.000 da finanziare con entrate aventi destinazione vincolata (ampliamento cimitero Sant'Apollinare);

€ 330.000 da finanziare con utilizzazione residui mutui non erogati (manutenzione straordinaria strade comunali).

   Per la verifica della coerenza interna ed un corretto allineamento si ritiene che gli importi inclusi nello schema trovino riferimento nel bilancio di previsione annuale e viceversa, cioè le opere previste in bilancio annuale di importo superiore alle 100.000 euro trovino riferimento nello schema annuale delle opere pubbliche.

   Nel nostro caso questo non accade.

   Le due opere da realizzare, sopracitate, non trovano alcun riferimento in bilancio annuale, mentre invece trovano riferimento le seguenti opere al Titolo V, nelle previsioni di competenza per l'esercizio al quale si riferisce il presente bilancio, alla voce assunzione di mutui e prestiti:

Mutuo per costruzione approdo turistico € 325.000

Mutuo per sistemazione calate a mare € 439.000 (non citato nell'elenco annuale delle opere pubbliche da realizzare)

Mutuo per ristrutturazione e ampliamento rete pubblica illuminazione € 170.000 (non citato nell'elenco annuale delle opere pubbliche da realizzare)

Mutuo completamento opere di urbanizzazione € 43.300

La incoerenza che c'è risulta evidente, ma si accentua con la lettura della relazione del revisore che a pagina 23, a proposito di finanziamenti con prestiti rimarca che:

"i finanziamenti con prestiti sono così distinti......................

€ 538.300 con assunzione di mutui riferito ai mutui per costruzione approdo turistico, per ristrutturazione e ampliamento rete pubblica illuminazione e per completamento opere di urbanizzazione;

€439.000 con utilizzazione residui mutui non erogati, riferito alla sistemazione calate a mare."

   Nulla dice il revisore circa il mutuo di € 330.000 per la manutenzione straordinaria delle strade comunali, perchè non ne è a conoscenza e perchè tale somma non esiste in bilancio annuale 2011.

   Va da sè che le risultanze finali del bilancio di previsione 2011 non possono essere quelle proposte dal Sindaco in quanto non attendibili nelle previsioni dell’elenco annuale dei lavori pubblici.

   C'e da dire inoltre che i servizi a domanda individuale, nella relazione del revisore (pag. 16), presentano una previsione di entrata di € 84.800 e una previsione di spesa di € 156.000 con una percentuale complessiva di copertura del 54,35% coerente con quanto riportato dalla responsabile del settore ragioneria nella relazione e con quanto ravvisato dalla stessa giunta comunale ai fini del pareggio di bilancio, solo che il tutto non è in linea con la delibera di G.C. in cui viene approvata una previsione di entrata di € 89.500 e una previsione di spesa di € 174.500 con una percentuale di copertura del 51,29% non più sufficiente per assicurare quanto ravvisato in precedenza.   

   L'equilibrio di parte corrente è fortemente influenzato dal recupero ICI per una somma di € 200.000 che non viene riportata nella tabella, a pag. 7 della relazione del revisore, tale somma di carattere eccezionale porta ad un saldo positive della tabella di € 342.410 al posto di € 142.410, saldo incerto per la sua natura, ma molto rilevante se si pensa che dovrà coprire per lo stesso importo spese certe.

   I proventi delle sanzioni amministrative sono previsti dal revisore (pag. 16) in € 46.010 mentre net bilancio (pag.6) in € 38.000.

   II finanziamento con alienazione di beni immobili non risultano previsti dal revisore nella sua relazione (pag.22), mentre in bilancio (pag. 9) ci sono previsioni in entrata per € 355.000 di cui € 45.000 per alienazione di fabbricati e terreni.

   Alla luce di quanto sopra chiedo il rinvio ad altra seduta dell’argomento al fine di ristabilire coerenza, congruita ed allineamento all'interno del bilancio e all’interno delle rispettive relazioni.

San Vito Chietino 12/04/2001

 

II Consigliere comunale

Luigi IARLORI